Nel "Giornale di Sicilia" - Cronaca di Sant'Agata -, Cinzia Scaglione scrive:
*** "Lattine, Bicchieri, piatti e bottiglie di plastica e di vetro. E persino coperte. Così, si presentava buona parte del litorale, ieri mattina, all'indomani della festività di ferragosto. Uno spettacolo indecoroso. E ovviamente è esplosa la rabbia dei bagnanti. “Capisco che i ragazzi si vogliano divertire, fare falò sulla spiaggia - sottolinea Giovanni Accordino - ma i resti vanno rimossi. Non è concepibile che vengano abbandonati i rifiuti, frutto del divertimento notturno, sulla spiaggia.
L'inciviltà della gente non ha limiti”. Persino le ville comunali (“Bianco” e “Falcone-Borsellino”) sono state prese d'assalto per bisbocce varie, a base di grigliate e panini. In compenso, fanno bella vista di sé i cartelli, ai margini degli spazi verdi, che indicano il divieto di introdurre cani e biciclette. Sacchetti dell'immondizia vengono persino gettati sull'arenile dal muretto paraonde antistante la fontana della “sirenetta del mare”. Qui, però, le telecamere del circuito di videosorveglianza hanno consentito all'amministrazione comunale di individuare i trasgressori, che verranno quindi denunciati all'autorità giudiziaria. “Non c'era un servizio programmato di pulizia della spiaggia per quest'anno e tra i vandali e la gente che sporca stiamo avendo difficoltà – afferma l'assessore Giuseppe Puleo - abbiamo chiesto la disponibilità ai lavoratori precari del Comune, ma finora all'appello hanno risposto solo in due. Queste cose vanno pianificate con i sindacati. Il 14 hanno pulito la spiaggia, ma poi hanno sporcato di nuovo. Già oggi pomeriggio, torneranno a pulire (ieri per chi legge). Dal prossimo anno, programmeremo il servizio per tempo, anche affidandolo all'esterno”. E passa ad elencare, di contro, le zone dove sono stati già effettuati i lavori di pulizia: “Area Inps, scuola Cesareo, pinetina, villa Falcone e Borsellino, villa Bianco, campo sportivo, circonvallazione, Albanova, villa John Lennon, Capita”. In realtà, per quanto riguarda i lavoratori precari (contrattisti, Asu) di categoria A, il contratto prevede che possano effettuare tutte le attività inerenti le funzioni peculiari della categoria stessa (vedi pulizia), attraverso semplici ordini di servizi. Certo, c'è da dire che, lo scorso anno, quando la precedente amministrazione aveva tentato di “reclutare” apposite unità da adibire alla pulizia stagionale dell'arenile, si è verificata una presentazione in massa di certificati medici che andavano a precludere la possibilità di effettuare tali attività. La Fondazione Mancuso, che negli anni passati ha integrato il servizio di pulizia comunale con volontari, quest'anno ha installato dieci mini isole ecologiche sul litorale. Cinzia Scaglione "
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